Le spiegazioni, essenziali, ma chiare mi sono state utili.
La mia attività nasce da una vita professionale trascorsa varcando molte frontiere. Ho vissuto in Italia e in Svizzera, Paese in cui ho compiuto la mia formazione in diritto (CAS Paralegal, ZHAW, Winterthur/Zurigo). In Germania ho conseguito il diploma in lingua tedesca (Grosses Deutsches Sprachdiplom, Goethe-Institut, Berlino). A Milano ho compiuto gli studi in musicologia. Sono membro della >Associazione svizzera dei paralegali. Negli anni della ricostruzione dopo la caduta del Muro di Berlino ho accompagnato aziende grandi e piccole in numerosi Paesi dell'Europa centrale e orientale, assistendole come traduttore e consulente nelle loro attività.
Questo retroterra mi offre uno sguardo originale sia sulle relazioni internazionali sia sulla professione di traduttore. Dal 2009 ho affiancato alle mie attività i primi progetti di ricerca. Ho poi deciso di dedicarmi esclusivamente all'attività di formatore e ricercatore indipendente. Ho scelto di concentrarmi sulla formazione per la traduzione giuridica nella lingua italiana e sullo studio dell’Europa centro-orientale, la parte di mondo nella quale mi riconosco di più e della quale parlo diverse lingue. Ho continuato a viaggiare, non più come consulente, ma in cerca di testi, documenti, testimonianze.
La mia attività oggi raggiunge il pubblico attraverso i corsi «Capire l’attualità internazionale» e «Il diritto per tradurre.» A questi si affiancano altre iniziative di formazione e le analisi che escono su questo blog, rivolte sia a un pubblico generale, interessato all'attualità internazionale, sia a chi lavora nel settore della traduzione professionale. Il mio podcast «Il mondo visto da fuori» (>qui) e le mie >pubblicazioni, ma anche le collaborazioni con i media, particolarmente in Svizzera ma anche in Italia (>qui), sono altre forme nelle quali è possibile seguire il mio lavoro.
La mia attività non dipende da editori, centri di ricerca o istituzioni di alcun genere.
Fine dell'Unione sovietica e attualità internazionale
La mia direttrice principale di studio sono gli eventi che causarono la fine dell'Unione sovietica e della divisione dell'Europa, tra il 1989 e il 1991, con le loro conseguenze sull'attualità. La crescente interdipendenza tra regioni del mondo impone di guardare anche ad altri teatri cruciali, come il Medio oriente, l'Africa o l'America latina. La conoscenza degli eventi intorno alla fine della Guerra fredda offre chiavi di lettura indispensabili anche per scenari all'apparenza lontani.
Ucraina
Dal 2014, anno contraddistinto dalla «Rivoluzione di Majdan» e dall'inizio delle ostilità causate dalla Russia, ho viaggiato spesso in Ucraina per approfondire il sorgere delle tensioni con Mosca. Dal 24 febbraio 2022 seguo da vicino la guerra tra Russia e Ucraina, con un'attenzione particolare per le sue ricadute su di noi e per il nuovo scenario internazionale che sta nascendo intorno al cosiddetto «Sud globale.»
Romania
Ho iniziato uno studio sugli atti del processo del 1989 a morte Nicolae Ceaușescu e di sua moglie Elena. Per seguire più da vicino gli eventi ucraini, ho temporaneamente sospeso questo lavoro.
Mondo della traduzione
Una sezione specifica di questo blog ospita articoli dedicati all'attività di traduzione linguistica, in particolare alla traduzione giuridica da o verso la lingua italiana: terminologia, aspetti legali della professione, mercato della traduzione e altri temi concernenti questo settore, oggi in profonda trasformazione. Tengo corsi e pubblico approfondimenti rivolti sia a chi lavora già nel mondo della traduzione sia a chi vuole avvicinarsi a questa professione.
Le spiegazioni, essenziali, ma chiare mi sono state utili.
Complimenti per la Sua analisi super partes, come dovrebbe essere qualsiasi storiografia.
Come sempre i suoi articoli sono eccellenti strumenti di chiarezza informativa.
Grazie per la (spietata) lucidità.
Ottima lettura. Sia nei contenuti che nella forma, scorrevole e di facile comprensione.
Grazie per il Suo approfondimento, leggo i Suoi articoli con piacere.
Molte informazioni della stampa non sembrano altrettanto indipendenti.